Descrizione
La pianta è caratterizzata da un rizoma dal quale si sviluppano le radici che si spingono anche fino ad un metro di profondità. Dallo stesso rizoma si sviluppano le foglie che da giovani sono rotondeggianti e con la maturità diventano grandi, lanceolate e profondamente lobate e al tatto risultano setose. I fiori sono portati da lunghi steli che terminano con una infiorescenza a capolino che porta i fiori veri e propri così disposti: fiori femminili a forma di petalo (fiori ligulati) più esterni e variamente colorati, fiori ermafroditi con funzionalità femminile e fiori ermafroditi con funzionalità maschile che costituiscono il disco, la parte centrale del capolino. Il colore del fiore è dato dai fiori ligulati che possono essere bianchi, rossi, gialli, rosa, viola con varie sfumature. La parte centrale, il disco, di solito ha colore chiaro, sul giallo. Fioritura Si ha con l'inizio della primavera fino all'autunno inoltrato. Temperature Le temperature ottimali notturne sono intorno ai 15°C mentre quella diurna è di 20-25°C. Tollerano molto bene le alte temperature estive purché il terreno abbia un giusto grado di umidità. Durante il periodo invernale è importante che le temperature non scendano sotto i 5°C Terreno Preferisce dei terreni ricchi di sostanza organica, leggeri, che favoriscano il rapido sgrondo delle acqua in eccesso. Esposizione La Gerbera va poste in luoghi molto luminosi, ma non al sole diretto e molto ben aerati. Nel suo paese d'origine, il Sud Africa è infatti una pianta che cresce con la luce soffusa tra le rocce e gli alberi. Mai in pieno campo. Irrigazione Si annaffia regolarmente in modo che il terreno rimanga sempre umido, non fradicio, in maniera regolare da maggio fino ad ottobre. Una irrigazione costante è fondamentale specialmente quando la pianta è in fiore. Concimazione Per concimare si usa un fertilizzante liquido opportunamente diluito nell'acqua d'irrigazione ogni 15 giorni dal momento in cui iniziano a formarsi i germogli e per tutta la fioritura. |