Varietà
disponibili:
Bonfire, Dragon Wing, Elatior, Tenella, Tuberibrida Descrizione Il genere Begonia comprende circa un migliaio di specie di piante erbacee, perenni, sempreverdi o decidue. Altrettante sono le varietà e, addirittura, incalcolabili sono le cultivar. Le loro dimensioni vanno dai 10 cm ai 3 m d’altezza. Possono avere portamento eretto, ricadente o rampicante. Il fusto di solito è carnoso con nodi rigonfi a livello dei quali partono le foglie asimmetriche, carnose, di forma e colore variabili. L’unica caratteristica comune a tutte le specie del genere è quella di essere piante monoiche, ovvero i fiori maschili e femminili sono diversi, ma si trovano sulla stessa pianta. I primi di solito sono caduchi, più appariscenti e formati da quattro petali ovali, due dei quali più corti; i secondi sono formati da quattro petali uguali, sono persistenti e presentano un ovario che dà origine a un frutto-capsula alato, a sezione triangolare, con molti semi finissimi. Le specie sono divise in tre gruppi, in base al tipo di radici: tuberose (in cui rientrano anche alcune semi-tuberose che presumibilmente non sono vere specie, ma ibridi), rizomatose e a radici fascicolate. Le specie appartenenti agli ultimi due gruppi sono sempreverdi. Fioritura Temperature amano il sole, ma mai in maniera diretta, la temperatura ideale per il loro benessere è tra i 18 e i 20°C. Terreno Se tenute in vaso: si rinvasano ogni anno ad aprile con un terriccio formato da tre parti di terriccio torboso ed una parte di sabbia grossolana. avendo cura, per assicurare un buon drenaggio, di mettere sul fondo del vaso dei pezzi di coccio. Se poste in giardino: le temperatura invernali non consentono alle Begonie di sopravvivere, si consiglia quindi di trasferirle in un vaso e tenerle in casa in una posizione ben illuminata. Esposizione amano posizioni illuminate ma non la luce diretta del sole. Irrigazione Vanno annaffiate spesso a seconda della temperatura esterna avendo cura però di far asciugare il terriccio superficialmente tra un'innaffiatura e l'altra. Durante il periodo invernale le annaffiature vanno ridotte drasticamente e annaffiate solo quando la superficie del terriccio è asciutta. Concimazione Durante l'inverno si sospendono le concimazioni mentre per tutta la primavera e l'estate si deve concimare regolarmente ogni 15 giorni con un titolo più elevato di Potassio. |