Geranio Edera
Questa varietà è molto utilizzata per l’arredo di balconi e terrazze, proprio perché, anche in condizioni estreme (poca terra, esposizione a sole pieno e frequenza non ottimale delle irrigazioni), essa riesce a darci delle splendide fioriture. Il nome “edera” è da attribuire a due motivi: il primo è relativo al portamento pendente che assume la pianta; il secondo, invece, è dovuto alla somiglianza della foglia, anche se questa, nel caso del geranio, è più piccola e più tondeggiante. Le colorazioni classiche sono il rosso, il rosa ed il lilla; ultimamente in commercio ci sono delle varietà che hanno il fiore bianco e bianco screziato di rosa. Questo geranio rimane sicuramente una delle piante più belle e “generose” per i nostri balconi. Geranio Macranta E' caratterizzato da portamento eretto, fusti, foglie e fiori di grandi dimensioni. I petali sono caratterizzati dalla presenza di evidenti macchie scure bruno-rossastre. Questo geranio ha la caratteristica di vegetare bene anche a temperature non alte, è ideale per essere posto in vasi o fioriere di grosse dimensioni, o per essere piantato in giardino. Geranio Parigino E' una pianta con portamento ricadente con fusti erbacei; foglie palmate coriacee di colore verde chiaro-scuro a volte con qualche striatura rossa-marroncina; fiori pentapetali di colore rosso, rosa, bianco e porpora o screziati che spuntano all’apice degli steli ascellari. Le gradazioni sono tantissime: dalle più sgargianti dei nuovi ibridi, ai colori pastello dei più tradizionali. Geranio Zonale E' la varietà più diffusa; è facilmente riconoscibile in quanto caratterizzata da portamento eretto, fusti tondi e carnosi con foglie grandi e tondeggianti, che presentano al loro interno una zona più scura, da cui deriva il nome “zonale”. Varietà Zonale Classico, Zonale Variegato. Fioritura Aprile- Maggio fino ad ottobre inoltrato. Temperature Hanno una buona tolleranza alle basse temperature, tuttavia, quando queste scendono sotto i 3-5 C° è opportuno riporli in un luogo riparato oppure coprirli con tessuto non tessuto o paglia. Ottima tolleranza alle alte temperature. Terreno In commercio ci sono ormai una grande quantità di terricci, più o meno specifici per gerani. Il terriccio ideale per il geranio è composto da un miscuglio di torba bionda e torba bruna, debitamente corrette, per portare il ph del terriccio attorno a 6.2; con l’aggiunta di argilla, inoltre, si fa in modo che, anche nei periodi più caldi, la pianta abbia una buona riserva d’acqua. Esposizione Tutti i gerani vegetano bene al sole ma le varietà imperiali e zonali anche all’ombra Irrigazione I gerani sono piante da clima arido e per questo motivo soffrono molto di più il ristagno idrico che non la siccità. Durante il periodo vegetativo irrigare in modo regolare le piante, avendo cura di far asciugare bene la terra tra un’irrigazione e l’altra. Nel periodo che va da giugno a settembre la frequenza dell’irrigazione sarà giornaliera e si prediligeranno le ore del mattino. Nel periodo autunnale si sospenderanno le annaffiature. Concimazione Le migliori soluzioni derivano da un giusto rapporto tra sostanza organica (humus, letame molto vecchio) e un concime a cessione controllata (es. osmocote). E’ opportuno ripetere la somministrazione di sostanza organica anche a metà del ciclo vegetativo, dopo circa 3-4 mesi. La frequenza delle concimazioni liquide è fondamentale; per avere dei bei gerani, l’ideale sarebbe apportare il giusto nutrimento ogni volta che si annaffiano le piante, questo per dare loro una continuità nella crescita e nella fioritura e per evitare il rischio di procurare stress alla pianta a causa di un’eccessiva concimazione. |